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Jeeg Robot, il giovane miracolo italiano
Il nostro tempo ha
bisogno di eroi ed e bello sapere che vivono a Tor Bella Monaca
Crudo, veloce, maturo, originale, scritto, girato e montato
bene ed è pure tutto italiano.
Zeppo di riferimenti, poco conta
se consapevoli, al cinema che ha segnato il cinema è un film che non si
archivia facilmente. C'è la periferia di Accattone ed il mondo dei Casamonica
le canzoni della Bertê e lo sguardo beffardo
di Tarantino, l'epica di Leone e il trash der Monnezza, Wenders e Rambo. Tutto
sapientemente calato in una storia tesa e convincente.
Un cast di primo piano dove
spicca Alessia, fragile Dea della Vita, maieutica ispiratrice della missione di
Jegg Enzo, cupo divoratore di budini, che inizialmente vorrebbe usare i nuovi
poteri per continuare - con una marcia in più - la sua vita fatta di espedienti
criminali, solitudine e porno.
Roma non è Gotham ma
semplicemente mille volte più bella nei piani sequenza degli inseguimenti
mozzafiato ed è restituita autentica e viva dalle riprese mai banali. Anche Joker
lo Zingaro cattivo - é straordinariamente affascinante e rappresenta plasticamente
il lato oscuro della strada, le basse pulsioni e la voglia di riscatto di chi
ci vive.
Come in ogni storia sovrumana le
ragioni seminali sbocciano umanamente nel lungo abbraccio con la madre della
bimba sottratta allatroce destino, quando nellazione disinteressata e
rischiosa si combinano provvidenza, fato e amore universale.
La tauromachia nonostante sia scontata è convincente anche
se si compie in un Olimpico affollato per il derby. Poi tutto sembra finire
nellindifferenza della ggente che divora ogni emozione.
Tranquilli, siamo al cine ed aspettiamo fiduciosi il sequel,
magari targato MARVEL che il provvido richiamo alla serie Manga della metà
degli anni 70 lascia presagire
Oggi ci godiamo questo piccolo gioiello contemporaneo perchè inatteso e soprattutto italiano.